mercoledì 14 febbraio 2024

Geografia del caffè

L'enorme produzione caffeicola mondiale si concentra in America Latina, Africa, Asia ed in modeste quantità in Oceania, continenti a cui statisticamente si attribuiscono le seguenti quote di produzione: 60%, 20%, 10%. Tuttavia negli ultimi due-tre decenni la superproduzione sudamericana ha continuato a subire una leggera ma costante flessione, mentre i paesi afro-asiatici hanno notevolmente aumentato il livello produttivo, sia sotto l'aspetto quantitativo che qualitativo. Il Brasile resta in ogni caso il principale paese di produzione, seguito dalla Colombia ed altri, che continuano ad affidare al caffè buona parte del loro reddito. In un anno vengono raccolti in tutto il mondo mediamente circa 90 milioni di sacchi da kg 60: 45 milioni nel Sudamerica, 15 milioni nell'America centrale e del Nord, 20 milioni in Africa e 10 milioni in Asia e Oceania. Mentre circa un terzo è destinato al consumo interno dei paesi produttori, poco più di due terzi (72 milioni di sacchi) sono esportati in tutto il mondo. Complessivamente i paesi che coltivano caffè sono oltre una settantina, ma solo una decina di essi accorpa il 70% della produzione. In America, solo negli Stati del Brasile, Colombia, El Salvador, Guatemala e Messico si raccoglie circa l'80% della produzione americana; in Africa, Etiopia, Uganda, Angola e Costa d'Avorio da soli producono i due terzi del caffè del continente africano; l'Indonesia, uno fra i quindici paesi dell'Asia dedito a questa coltura, produce il 50% del caffè asiatico.
In America Latina, oltre al Brasile, producono caffè il Venezuela, la Colombia e gli Stati Andini del versante del Pacifico, come Ecuador, Perù e Bolivia; il Paraguay all'interno; gli Stati degli Altipiani Atlantici a Nord, come Guyana e Suriname. Dell'America Centrale ed Insulare citiamo il caffè delle Grandi Antille (Cuba, Dominicana, Haiti, Giamaica e Porto Rico), quelli delle Piccole Antille (Guadalupa, Trinidad, Tobago) e quelli degli Stati dell'istmo (Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica). Dell'America settentrionale solo il Messico e le Bermude meritano d'essere menzionati.
La produzione caffeicola africana si sviluppa in moltissimi stati, di cui relativamente alla quantità citiamo: Costa d'Avorio, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Ghana, Togo, Dahomey, Guinea Equatoriale, Gabon, Camerun, Zaire, Rep. Centroafricana, Congo, Etiopia, Uganda, Tanzania, Ruanda, Burundi, Angola, Reunion e Madagascar. Per i caffè asiatici infine sono da ricordare: Yemen, India, Sri Lanka, Indonesia, Filippine, Malesia; piccole quantità sono anche prodotte in alcune isole dell'Oceania, tra cui spicca la Nuova Guinea.

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