domenica 11 febbraio 2024

Suggerimenti su come tinteggiare una stanza

È piacevole stare in una stanza appena tinteggiata. Se una stanza ha un aspetto un po' squallido o smorto, una bella mano di pittura può essere quello che ci vuole. Vi piacerebbe ravvivare una o due stanze di casa vostra? Se non avete mai provato a tinteggiare, potreste scoprire che è più facile di quanto sembra!

La scelta dei colori
La scelta dei colori è molto importante. I colori non solo abbelliscono la casa: possono anche influire sull'umore. Le tinte vivaci con finitura lucida sono più stimolanti, mentre quelle pastello od opache tendono ad essere più rilassanti. Lo stesso colore può sembrare scuro se usato su una parete interna, più chiaro se usato su una parete esterna.
Notate, qui sopra, la ruota dei colori. I colori diametralmente opposti sono detti "complementari". Quando vengono accostati sembrano aumentare d'intensità. Se preferite una combinazione di colori più classica scegliete varie sfumature di uno stesso colore. Questa combinazione è detta schema monocromatico.

Preparazione prima di tinteggiare
Che un lavoro di verniciatura o di tinteggiatura riesca bene e duri nel tempo dipende in buona parte dall'accuratezza con cui si è fatto il lavoro di preparazione.
Dopo aver vuotato la stanza copriamo il pavimento con vecchie lenzuola. Per prima cosa dobbiamo eliminare la vernice vecchia, che tende a scrostarsi, dal telaio della finestra, dalle finiture in legno e dal soffitto.
Fatto questo, con un raschietto ripuliamo le eventuali crepe, che poi andranno stuccate. Per le crepe intorno alla finestra e al battiscopa useremo uno stucco a base acrilica perché rimane elastico e non si crepa con il movimento del legno. Più tardi, cartavetreremo gli infissi in legno e le pareti, usando carta vetrata a grana media. In questo modo elimineremo le eventuali piccole asperità e renderemo più ruvida la superficie così che le mani di pittura che applicheremo aderiscano meglio.
È bene indossare delle mascherine come misura di sicurezza per evitare che la polvere della pittura e dell'intonaco ci irriti la gola. Anche gli occhialini non sono molto alla moda, ma quando lavoriamo con la testa rivolta verso l'alto ci proteggono gli occhi dai frammenti che cadono. Bisogna stare particolarmente attenti quando si rimuove la pittura a base di piombo.
Infine spolveriamo tutta la superficie con una scopa morbida. Ora, prima di iniziare a tinteggiare, bisogna applicare una mano di isolante o di fissativo sul legno nudo e sulle stuccature dell'intonaco. Questo per far sì che la pittura asciughi in maniera uniforme, senza lasciare aloni dovuti a un diverso assorbimento nei punti in cui la superficie è stata carteggiata o è rimasto qualche strato della pittura precedente. Una volta fatto questo, la stanza è pronta per la tinteggiatura vera e propria.


E ora usiamo i pennelli
Innanzi tutto, prima di cominciare a tinteggiare dobbiamo accertarci che la pittura sia ben mescolata. Abbiamo già diluito la pittura acrilica per pareti con un po' d'acqua, circa il 5 per cento del volume. In questo modo sarà più facile stenderla. Dobbiamo stare attenti, però, a non aggiungere troppa acqua. Se si esagera la pittura risulterà troppo diluita e a lavoro finito trasparirà ancora il vecchio colore. Per i bordi delle pareti e per il soffitto useremo una pennellessa, ovvero un grosso pennello a sezione rettangolare. Poi, per tinteggiare le grandi superfici, useremo un rullo. In questo modo risparmieremo tempo.*
Per evitare di imbrattare di pittura il manico della pennellessa e le mani dobbiamo ricordare di eliminare la pittura in eccesso passando la pennellessa solo su un bordo del contenitore della pittura e di appoggiare il manico sul bordo pulito. Infine, dobbiamo seguire la regola di lavorare dall'alto in basso. Questo significa che finiremo il soffitto prima di iniziare a tinteggiare le pareti. Poi non ci resterà che rimuovere con uno straccio bagnato le eventuali macchie di pittura dalle finiture in legno e verniciare queste ultime con lo smalto lucido a olio che abbiamo scelto.

* Molti usano del nastro adesivo di carta per ottenere linee di demarcazione diritte quando devono tinteggiare le fasce attorno alle porte, alle finestre e agli altri bordi e angoli.


Suggerimenti per risolvere problemi comuni
- MUFFA: Lavate la parete con una soluzione formata da una parte di candeggina e quattro parti d'acqua. Mettetevi guanti e occhiali. Ritinteggiate con una pittura acrilica di buona qualità, in quanto la muffa si sviluppa più facilmente sulle pitture a olio. Se disponibile, usate un additivo antimuffa.
- MACCHIE D'UMIDITÀ E D'ALTRO TIPO: Riparate le perdite o eliminate la causa della macchia. Se il tipo di parete e di pittura lo permette, lavate la parete con detergente e acqua. Applicate una mano di fissativo isolante e poi il fondo.
- SUPERFICI CHE SI SFARINANO: Spolverate a fondo. Applicate una mano di fissativo a essiccazione lenta. Gli isolanti a base di solventi tendono ad impregnare l'intonaco e a compattarlo meglio dei fissativi ad acqua.

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